Di seguito è possibile vedere il grafico della quotazione del cambio Bitcoin-Euro in tempo reale:
Il Bitcoin è, senza dubbio, la criptovaluta che è fatto più parlare di sé nel corso degli anni, e questo è vero nonostante esistano tante criptovalute che stanno guadagnando una grande popolarità (tra queste citiamo ad esempio Ethereum, Solana e Cardano).
Al giorno d’oggi esistono ormai migliaia di criptovalute differenti, rappresentando bene un mercato veramente esploso negli ultimi tempi. Nonostante questo, di norma ci si riferisce alla quotazione di un Bitcoin in una valuta tradizionale (come il Dollaro o l’Euro).
Questo articolo andrà a trattare il discorso della diffusione del Bitcoin, la quotazione del tasso di cambio BTC/EUR e le varie modalità di investimento e trading, citando opportunamente il rischio connesso a questo genere di operazioni.
Prima di approfondire il tema del movimento della quotazione del cambio tra Bitcoin ed Euro, è davvero importante menzionare i principi fondamentali sottostanti a questo sistema, comprendendo meglio come funzionano i Bitcoin:
Il valore di 1 Bitcoin in Euro ha seguito una traiettoria veramente spettacolare nel corso degli anni, passando da meno di 1€ nel 2011 a ormai decine di migliaia di euro. Di fronte al grafico Bitcoin-Euro, qualunque trader, dunque, può trovare interessante studiare ed approfondire il tema, cercando di capire quali effettivamente siano i fattori che hanno mosso (e che, dunque, potranno muovere in futuro) il valore della valuta Bitcoin rispetto all’Euro.
Come anticipato, i driver del valore del Bitcoin in Euro in questione sono strettamente legati alla natura stessa del Bitcoin, possiamo elencare di seguito i principali:
Sono davvero tanti i metodi per fare trading o investire sul cambio BTC/EUR che un trader può utilizzare. Possiamo citare un metodo tradizionale come l’acquisto o vendita di BTC effettuabile attraverso un portale di exchange specializzato nel settore. Un altro metodo molto popolare è quello di aprire un conto di trading online tramite un broker finanziario ed comprare strumenti derivati su questo tasso di cambio (tra i più popolari abbiamo i CFD).
Non è stata un’annata felice quella di Bitcoin Eur. Dopo quattro anni, BTC torna a chiudere l’anno in rosso. Un calo nel 2022 del 63%, di poco migliore rispetto al -72% del 2018. Il 2022 è stato sempre all’insegna del ribasso per Bitcoin che, dopo un’apertura a 41.685 €, è risalito fino alla fine di marzo a 43.914 € per poi avviare una fase declinante senza soluzione di continuità. Il minimo di novembre a 15.115 € non è molto distante dalla chiusura di anno a 15.485 €.
La discesa di Bitcoin è stata accompagnata da un analogo movimento dell’euro. La valuta unica europea nel rapporto con il dollaro ha infatti vissuto un 2022 decisamente negativo, culminato con un valore sotto la parità con il biglietto verde durata fino a novembre. La correlazione positiva tra EurUsd e Bitcoin si spiega con la politica monetaria aggressiva della Federal Reserve che, aumentando i tassi di interesse per contenere l’inflazione, ha reso meno appetibili le asset class di investimento prive di remunerazione come Bitcoin. La stessa speculazione ha cominciato a vacillare sotto i colpi di accesso al credito sempre più complicato per chi svolge attività di mining e di trading a leva.
A rendere ancora più complicato il sentiero di Bitcoin lo scoppio di alcuni scandali, primo fra tutto quello dell’exchange FTX trascinato al fallimento dalla incredibile gestione di Sam Bankman-Fried, ora sotto processo negli Stati Uniti. Durante il 2022 alcune criptovalute sono scomparse, altre società importanti di mining, exchange e lending sono fallite creando le premesse per una pulizia di un settore probabilmente cresciuto troppo velocemente e su basi non propriamente solide. La ripresa nei prezzi dell’ultimo scampolo di 2022 si spera possa essere di buon auspicio per Bitcoin Eur che potrebbe anche avere un beneficio dalla fine dei rialzi nei tassi di interesse da parte della Fed nel corso del 2023.
Come dicevamo, è possibile investire denaro sulla quotazione del cambio BTC/EUR con l’acquisto diretto di BTC effettuato tramite la vendita di EUR (o viceversa). Questo funzionamento è sostanzialmente identico a quello che viene fatto oggi da tantissimi trader sul mercato Forex con le valute tradizionali.
Tenendo a mente la forte similitudine con il Forex, dunque, risulta chiaro come sia possibile puntare sul rialzo o ribasso del Bitcoin confrontato con l’Euro vendendo EUR per comprare BTC (vale naturalmente il discorso contrario nel caso si voglia scommettere sul calo della quotazione della criptovaluta rispetto alla valuta europea).
Completando gli step di registrazione ad un portale di exchange specializzato, dunque, è possibile effettuare quest operazioni. Una volta ricevuto il via libera alle negoziazioni da parte del portale scelto da un trader, è possibile ricercare la coppia di interesse (nel caso specifico, BTC/EUR) e fare click sul pulsante “Acquista” o “Vendi”, a seconda dell’aspettativa che si ha sul mercato.
Per quanto inserire BTC in un wallet virtuale sia un’operazione di semplice comprensione, in tanti oggi decidono di fare trading sul cambio Bitcoin-Euro utilizzando un metodo meno diretto: quello della negoziazione di titoli derivati.
Parliamo nello specifico di contratti CFD che hanno come sottostante il tasso di cambio BTC/EUR. Questa operazione – effettuabile ad esempio tramite broker quali eToro – sta guadagnando tanta popolarità grazie ad alcuni vantaggi che tale modalità di trading riserva.
Possiamo citare ad esempio la possibilità di effettuare vendite allo scoperto di un CFD e di scambiare questo contratto tramite leva finanziaria, entrambe operazioni ad elevato rischio che possono portare un trader a perdere una quota di denaro non posseduta, senza dimenticare comunque la reale possibilità di guadagno con questa modalità di trading.
Tenendo dunque a mente i driver citati in questo articolo, sarà interessante valutare l’andamento che il cambio BTC/EUR avrà in futuro.