Spot EurUsd: 1.1400
Scala temporale Giornaliera: Supporti (1.1142, 1.1055, 1.0820,) Resistenze (1.1466, 1.1495, 1,1711)
Strategia: Short EurUsd
Stop loss: 1.1505 (Nessun cambiamento dall’ultima analisi)
Take profit: 1.1142
Ancora le banche centrali al centro dell’attenzione. Nel bene o nel male Yellen e Draghi muovono i mercati con le loro parole e di questo bisogna sempre tenerne conto quando si fanno piano di trading. Il Presidente Bce ha allertato circa il rischio di tenuta dell’Unione Europea di fronte a nuovi shock; pesano le divisioni politiche nell’Eurozona ma anche la fragilità di un sistema bancario fiaccato dal mix di bassa ripresa e tassi negativi. La Yellen dal canto suo ha ribadito la necessità di procedere con cautela nel rialzo dei tassi di interesse e questo ha riacceso le speranze del mercato azionario di un prolungamento di una politica accomodante. Lo stesso comportamento si è visto con il Dollaro in netto calo sia su Yen che contro Euro.
Rimangono comunque aperte tante questioni, dal petrolio che attende il vertice di Doha tra paesi produttori, alla Cina fino a passare al rischio instabilità in Europa. La Brexit, la Grexit, la debolezza delle banche, la crisi migratoria, sono tutti fenomeni che lasciano aperte più di un’incognita rendendo inefficacie la politica Bce soprattutto con riferimento al tentativo di combattere la deflazione.
Venendo adesso all’analisi tecnica potremmo essere di fronte ad una fase ancora di debolezza del dollaro contro Euro, almeno nel breve periodo. La barriera di 1.15 potrebbe perciò essere nuovamente toccata se non addirittura superata e per questo manteniamo un rigido stop loss.
Il primo grafico mostra infatti l’andamento di EurUsd ben guidato dalla media mobile a 20 giorni (attualmente in transito da 1.1295), ma soprattutto mostra un Adx (indicatore di forza del trend) salito sopra quota 30. Questo segnale combinato al break bullish sopra la trend line rialzista segnala quanto meno che il rischio di accelerazione verso l’alto esiste ed è concreto.
Grafico 1 – L’Adx sopra quota 30 segnala come il trend bullish di EurUsd sta acquistando forza.
Per capire quante sono le probabilità che EurUsd sfondi 1.15 dobbiamo per forza guardare all’andamento del Dollar Index. E’ evidente come sull’indice che sintetizza l’andamento del Dollaro contro tutte le altre valute, tra 93.50 e 94 si ravvisano una serie di proiezioni di supporto critiche per lo stesso biglietto verde. Sfondare verso il basso vorrebbe dire chiudere un doppio massimo con potenzialità bearish notevoli che potrebbero spingere il Dollar Index fino a area 88. Tradotto su EurUsd il movimento significherebbe un cambio tra 1.18 e 1.20, scenario che come abbiamo già visto diventa probabile nel momento in cui verrà superato con convinzione 1.15. Ecco perché l’andamento del Dollar Index è tutto da seguire per poter stimare le conseguenze su EurUsd
Grafico 2 – In vista supporti molto importanti per il Dollar Index.