Spot EurUsd: 1.1270
Scala temporale Giornaliera: Supporti (1.1170, 1.1105, 1.1000) Resistenze (1.1415, 1,1445, 1.1614)
Strategia: Short EurUsd
Stop: 1.1614
Take profit: 1.1170
Qualcosa non torna in tutta questa recita portata avanti finora dalla Fed. Il mercato azionario vola ai massimi storici ma nello stesso tempo quello obbligazionario schiaccia i rendimenti a lungo termine sempre più in basso. Poi c’è l’oro in salita ed il mercato obbligazionario più rischioso, high yield ed emergente, sui massimi storici. Non possono guadagnare tutti in questa partita anche perché se la Fed non alza il costo del denaro con la disoccupazione così bassa e l’inflazione core sopra al 2%, qualcosa che non sta va ci deve essere per forza, o da una parte o dall’altra. Che quindi tutti gli asset finanziari guadagnino nonostante i balbetii della Yellen temiamo possa essere una pura illusione temporanea che presto sfocerà in tanta volatilità. Proprio EurUsd sembra rappresentare la chiave di tutta questa incertezza. Continue salite e discese tra 1.10 e 1.15, ma nessuna direzione. Il mercato non vuole credere che la Fed ha raccontato bugie finora (almeno due rialzi nei tassi nel 2016), ma allo stesso tempo si rende conto che le condizioni economiche si stanno deteriorando. Ed allora ecco che l’appuntamento del 15 giugno con il FOMC diventa decisivo soprattutto in ottica mese di luglio. A quel punto anche il referendum sulla Brexit sarà archiviato e la Fed potrà decidere liberamente sui tassi e soprattutto giocarsi la credibilità.
Tecnicamente ancora una volta abbiamo avuto l’evidenza di come area 1.14/1.15 è durissima a morire in qualità di resistenza tecnica. Nonostante l’azzeramento delle probabilità di rialzo estivo sui tassi, il mercato ha ricoperto immediatamente con un bearish engulfing pattern il movimento successivo al pessimo dato sul mercato del lavoro americano di venerdì 3 giugno. Chiaramente il cerchio si sta stringendo con la linea di tendenza rialzista che sale di circa 5 pips al giorno e che ora passa da 1.1170. Lo stocastico nel frattempo è risalito nella parte alta e questo dovrebbe consentire nell’immediato un ulteriore raffreddamento delle quotazioni.
Grafico 1 – la linea di supporto sale di 5 pips al giorno ed ora si posiziona a 1.1170.
Ma è un altro l’elemento che vorremmo portare all’attenzione del lettore. Nel mese di maggio EurUsd ha formalizzato un bearish engulfing pattern mensile, con la candela del mese che ha completamente ricoperto quella precedente. Questo rappresenta un chiaro segnale ribassista che ovviamente necessita di conferme. Prima però dell’affondo verso il basso, questo tipo di pattern si sviluppa con una mossa correttiva contro tendenza solitamente compresa tra il 50% e il 61.8% dell’intero sviluppo ribassista precedente. Ecco che proprio giovedì scorso il 61.8% di ritracciamento a 1.1419 è stato colpito e da qui è scaturita l’inversione. A questo punto la teoria prevedrebbe un movimento più deciso verso il basso con appunto il superamento dei supporti di area 1.11 che andrebbero a suggellare l’avvio di una fase più direzionale verso il basso.
Grafico 2 – ritracciato il 61.8% della discesa di maggio, ora EurUsd dovrebbe ricominciare a muoversi verso il basso.