Per ora la Volatilità non è di Casa

Per ora la Volatilità non è di Casa

Spot EurUsd: 1.1220

Scala temporale Settimanale: Supporti (1.1085, 1.0847, 1,0808) Resistenze (1.1405, 1.1440, 1.1711)

Strategia: Short EurUsd

Stop loss: 1.1450

Take profit: 1.0808

La Fed Aggiusta il tiro ma non Serve a Molto

Miss Yellen deve essersi resa conto che l’ultimo meeting della Federal Reserve di giovedì 17 non era stato perfetto dal punto di vista della comunicazione al mercato ed una settimana dopo ha pensato di correre ai ripari. Davanti agli studenti dell’università del Massachussets il Presidente della Fed ha ribadito con una certa forza che lei stessa si aspetta un rialzo dei tassi nel 2015; piena occupazione ormai raggiunta ed inflazione che tenderà a salire rimossi gli effetti temporanei di petrolio basso e dollaro forte, rappresentano le convinzioni su cui si poggia l’assioma della Yellen. Peccato che il mondo circostante sta rallentando e di certo il Diesel Gate che ha coinvolto Volkswagen non aiuterà la ripresa, tutt’altro. Proprio le aree economiche più fragili rischiano ora di trovarsi un settore auto che sottrarrà linfa vitale per investimenti e consumi anche solo semplicemente per lo stand by in cui potrebbero entrare consumatori dubbiosi. Questa vale sia per l’Europa che per i Paesi emergenti, due aree dove gli stabilimenti automobilistici sono presenti in grandi quantità.

Ed ecco allora che la Yellen coglie la balla al balzo lanciando un messaggio chiaro sui tassi. Saliranno ma servono altre aree del mondo (Europa in primis) che saranno costrette ad adottare a loro volta misure espansive ben più incisive di quelle attuali.

Rimane da capire qual è la strategia di fondo della Yellen visto che l’effetto collaterale si chiama forza di dollaro.

EurUsd ha infatti mostrato un atteggiamento piuttosto lineare. Rialzo dei tassi in America + nuovo QE in Europa = discesa di EurUsd.

EurUsd, ancora Trading Range

Nella giornata di venerdì il cambio è arrivato fino a 1.111 dopo aver toccato il giorno precedente la vecchia linea di supporto che univa i minimi di agosto ed inizio settembre posizionata in area 1.13. Un classico return move che sembra voler confermare la volontà dell’Euro di scendere almeno fino a 1.10, zona di transito di quella che reputiamo essere la linea di supporto principale anche in ottica di medio periodo. Qui i minimi crescenti in essere da aprile creano la base di questa lunga fase triangolare del mercato.

2015-09-28 eurusd trading range

Grafico 1 – Assoluta incertezza con EurUsd posizionato a metà del trading range.

Ma cosa potrebbe sconvolgere questo scenario? Dal punto di vista fondamentale un BCE che rimanda gli interventi o una FED che non tocca i tassi o ancora mercati azionari che cominciano a cadere ben più pesantemente di quello visto finora. Non sfuggirà infatti come a mercati calanti da mesi corrisponde un EurUsd crescente. Dal punto di vista tecnico il “trigger” potrebbe essere la formalizzazione di un golden cross, ovvero di una media mobile a 50 giorni che taglia verso l’alto la media a 200 giorni…e non ci siamo lontani.

2015-09-28 eurusd golden cross

Grafico 2 – Il golden cross formalizzerebbe un segnale bullish per EurUsd.