Spot EurUsd: 1.1100
Scala temporale Giornaliera: Supporti (1.0920, 1.0819, 1.0658) Resistenze (1.1215, 1.1278, 1.1436)
Strategia: Long EurUsd
Stop loss: 1.0819
Take profit: 1.1436
E’ la settimana della Federal Reserve, un FOMC nel quale Miss Yellen dovrà rompere gli indugi indicando ai mercati se la banca centrale ha intenzione di alzare il costo del denaro già a partire da settembre. Le conseguenze sui mercati valutari ed obbligazionari sarebbero certamente notevoli poiché dopo anni di (ZIRP) Zero Interest Rate Policy gli Stati Uniti romperebbero gli indugi. Le materie prime stanno già manifestando questo stato di sofferenza con il Dollaro forte che continua a mietere cali tra i prezzi dei metalli, del petrolio e dell’oro.
In Europa intanto la situazione greca sembra lentamente sopirsi con il Parlamento ellenico che sta approvando i pacchetti di austerità richiesti dai creditori anche se la persistente chiusura della borsa greca ed il controllo dei capitali ci fanno capire come la normalità è ancora lontana dal ritornare. Le tensioni sul mercato obbligazionario ed azionario europeo si stanno comunque riducendo con il cambio EurUsd sta cercando una base in area 1.09/1.10.
Andando all’analisi tecnica non è di facile interpretazione la situazione di EurUsd. Certamente il supporto di 1,0819 ha retto al primo tentativo di sfondamento verso il basso e questo lascia aperta la possibilità che si sviluppi un nuovo impulso rialzista all’interno di una tendenza in essere da marzo. Il completamento di tre onde discendenti con la terza che scende sotto e poi recupera la down trend line, vede l’obiettivo tecnico esattamente a di quell’area 1.14/1.15 dove transita la parete superiore di questo trading range, con la media mobile a 200 giorni che sta convergendo proprio verso quella zona.
Viceversa Il definitivo break di area 1.08 riporterebbe invece il cambio sui minimi del 2015, ma al momento siamo dell’idea che mantenere o attivare una parziale copertura sul dollaro possa essere opportuna per chi è molto esposto sulla valuta statunitense. Il tentativo in queste ore di forzare la trend line ribassista di giugno-luglio sembra andare in questa direzione.
Grafico 1 – EurUsd tenta di violare al rialzo le resistenze di 1.1075
Quale potrebbe essere la motivazione in grado di spingere verso l’alto EurUsd? Forse una ripresa nel prezzo dell’oro. Ad oggi il sentiment verso il metallo giallo è estremamente negativo ma le proiezioni di supporto raggiunte sono notevoli come ad esempio il 50% di ritracciamento dell’intero bull market partito 15 anni fa. Sappiamo che Oro ed EurUsd sono correlati positivamente ed una reazione del prezioso potrebbe alimentare la reazione della moneta unica europea.
Grafico 2 – Oro ed EurUsd sono correlati positivamente e considerata l’importanza di 1085 per l’oro questo alimenta le possibilità di rimbalzo di EurUsd