Dollaro più Forte della Fed

Dollaro più Forte della Fed

Spot EurUsd: 1.0570

Scala temporale Giornaliera: Supporti (1.0456, 1.0215, 0.9900) Resistenze (1.1053, 1.1210, 1530)

Strategia: Long con chiusura sopra 1.0550 e sopra al massimo del giorno precedente

Stop loss: 1.0450

Take profit:1.1000

La BCE farà la Differenza questa Settimana

Il mercato appare un po’ smarrito da ciò che la banca centrale ha intenzione di fare sui tassi di interesse. Le minute della Fed hanno espresso la settimana scorsa una chiara spaccatura tra i componenti circa i tempi dell’aumento nel costo del denaro. Alcuni sarebbero già pronti, altri vorrebbero rimandare al 2016. Il dollaro forte sembra essere il tema dominante che rischia di mettere in seria difficoltà la Yellen. Alzare troppo presto potrebbe dare nuova linfa al biglietto verde, aspettare potrebbe costare caro in quanto i mercati azionari aumenterebbero la progressione della corsa rialzista aumentando il rischio di bolle. I dati macroeconomici usciti di recente confermano un rallentamento probabilmente anche degli utili come ben riflesso dalla performance di Wall Street nel primo trimestre. Sarà interessante questa settimana capire dalle parole della Bce come il QE, al termine del suo primo mese di vita, sta incidendo su crescita ed inflazione; altrettanto evidente come parole molto accomodanti di Draghi sul fronte politica monetaria spingerebbero l’Euro ancora più giù agganciando quella parità ormai acclamata da molti come polo di attrazione per il cambio.

Che Forza la Resistenza di 1.10!

L’analisi tecnica presentata la settimana scorsa ha seguito alla perfezione le indicazioni. La parete superiore della banda di Bollinger ha contenuto il rialzo come fa sistematicamente da ormai 1 anno agevolando un ritorno di EurUsd in prossimità della lower band permettendoci così di prendere profitto dal nostro trade short suggerito in area 1.10. Vedremo adesso come si comporterà il mercato su questi supporti. Un minimo che chiude sopra 1.0550 sarebbe il segnale di un potenziale doppio minimo che sfrutteremo tatticamente con un long avente come target l’ormai arcinota zona di 1.10. Il trade va attivato solamente con una chiusura sopra il massimo della seduta precedente.

2015-04-13 banda di bollinger eurusd

Grafico 1 – La resistenza della upper band di area 1.10 ha tenuto, ora attenzione alla lower band posta in area 1.0550

Fino a quando questa barriera tecnica di resistenza non verrà superata rimane valido lo scenario ben disegnato sui grafici weekly. Sfondato al ribasso il 61.8% di ritracciamento rappresentato da 1.12 il prossimo livello di Fibonacci è quello di 0.99, ovvero il 78.6% di tutto il bull market 0.8230-1.6038 cominciato nel 2000 e terminato nel 2008. Permane una situazione di eccesso di sentiment negativo sull’Euro che per ora sta “comprando” tempo alla moneta unica, ma certamente la sensazione è quella di un livello di parità che presto potrebbe essere raggiunto dal cambio. Operazioni in controtendenza, ovvero long, andranno effettuate sempre con rigidissimi livelli di stop loss.

2015-04-13 eurusd fibonacci

Grafico 2 – Rimane aperto l’obiettivo di ritracciamento di Fibonacci di 0.9900 con supporto intermedio a 1.0215