Di nuovo sui supporti di 1.10

Di nuovo sui supporti di 1.10

Spot EurUsd: 1.0990

Scala temporale Settimanale: Supporti (1.0810, 1.0521, 1.0460) Resistenze (1.1460, 1.1532, 1.1760)

Strategia: Long EurUsd

Stop loss: 1.0810

Take profit: 1.1460

Europa tra Elezioni e Grexit

Mentre la Federal Reserve continua a professare ottimismo sulla ripresa economica nella seconda metà del 2014 (a condizione che il dollaro non si apprezzi aggiungiamo noi) anche per avere la scusa buona per aumentare il costo del denaro da ormai troppo tempo inchiodato a zero, in Europa si cerca di contrastare una fuga in avanti dell’Euro. Le dichiarazioni da parte di esponenti primari come Draghi e Coeure hanno di fatto ribadito come il Quantitative Easing sarà rinforzato prima dell’estate per supportare le potenzialità di ripresa dell’economia, ma soprattutto (e questo ovviamente non è stato detto) per contrastare i rialzi di tassi ed Euro che potrebbero smorzare sul nascere la ripresa. Interessante poi notare come dal punto di vista macroeconomico si è di fatto chiuso il differenziale di inflazione tra Euro e Stati Uniti, non certamente per merito della dinamica dei prezzi europei quanto per demerito di quelli americani scemati a livello di deflazione. A tutto questo si sono poi aggiunti nel week end i timori sull’ormai famoso Grexit oltre che gli esiti elettorali anti europeisti di Spagna e Polonia che han no visto affermarsi i partiti anti Euro.

Ancora troppo Pessimismo attorno all’Euro

Andando sull’analisi tecnica di medio periodo i grafici che mostriamo questa settimana possono aiutarci a capire quale potrebbe essere l’evoluzione del cambio. Risulta sempre utile in casi come questo verificare lo stato del sentiment degli operatori. Per quello che rigurda l’Euro siamo reduci dal record di posizioni corte aperte dagli speculatori sul mercato dei futures. Questa situazione è ben sintetizzata dal grafico che nella parte bassa mostra la differenza tra posizioni aperta dai non commercials sul CBOT di Chicago. Solitamente situazioni così estreme come quella che si è appena venuta a verificare innescano uno stop nel ribasso proprio per mancanza di antagonisti. Se tutti scommettono dallo stesso lato (in questo caso short) diventa molto complicato trovare altri attori capaci di unirsi al gruppo dominante.

2015-05-25 eurusd mercato futures

Grafico 1 – Ancora eccessivo il posizionamento net short da parte degli speculatori sul mercato dei futures.

Un forte trend discendente può fermarsi con una tipica V (veloce risalita dei prezzi) oppure semplicemente con un lungo trading range. Questo ultimo scenario al momento ci sembra da preferire con le resistenze comprese tra 1.15 e 1.18 che sapranno arginare le velleità di EurUsd.

Il secondo grafico ci viene in aiuto. Le bande di Bollinger su scala settimanali ci mostrano il passo incerto con cui il cambio ha tentato di superare la resistenza di 1.12 (linea centrale) prima di scendere nuovamente sui supporti di area 1.10. Questa incertezza verrà pagata dal cambio in termini di potenzialità rialzista. EurUsd infatti non tocca la Bollinger Band superiore (due deviazioni standard dalla media mobile a 20 settimane) da maggio 2014; questa banda si posiziona al momento a 1.1770 e questo livello di fatto crediamo rappresenti il massimo che la moneta europea sarà in grado di esprimere per le prossime settimane dal lato bullish.

2015-05-25 eurusd bollinger bands

Grafico 2 – Le prime resistenze di 1.15 hanno impedito a EurUsd di andare oltre.