Spot EurUsd: 1.1790
Scala temporale Giornaliera: Supporti (1.1630,1.1550,1,1440) Resistenze (1.1909, 1.2010, 1.2045)
Strategia: Short a 1.1790
Stop loss: 1.2010
Take profit: 1.1550
* Con la realizzazione di una figura settimanale di inversione come la shooting star entriamo short fissando come stop loss la soglia psicologica di 1.20
Il super Euro aggiorna i suoi massimi degli ultimi 12 mesi contro Dollaro (ma anche contro Sterlina) ed è sempre più vicino alla soglia di 1.20. Tecnicamente ci sono tanti eccessi da rilevare, ma l’inerzia è indubbiamente a favore della moneta unica la quale può contare su una Bce che ancora deve cominciare il tapering. Dall’altra parte dell’Atlantico gli Stati Uniti si guardano bene dal porre un freno al Dollaro il quale, svalutandosi, aiuta export e riporta inflazione in terra americana. Un aiuto alla Fed che non guasta in un momento in cui i prezzi al consumo stavano ristagnando. Proprio lato crescita c’è però da rilevare un mercato del lavoro molto tonico e prossimo alla piena occupazione. Proprio il dato di venerdì sulle nuove buste paga di luglio ha invertito la tendenza su EurUsd.
Rimane aperto un divario di tassi di interesse notevole tra titoli americani ed europei, ma tant’è il mercato gioca sulle aspettative ed il risultato è sotto gli occhi di tutti con una tendenza contro la quale diventa molto pericoloso muoversi. Gli appuntamenti a nostro modo di vedere più importanti saranno rappresentati nel mese di agosto dalla pubblicazione dei verbali dell’ultimo meeting Fed, ma anche e soprattutto dalle parole che pronuncerà Draghi il 23 agosto a Lindau in Germania. Siamo sicuri che quelle ore saranno molto frenetiche per la volatilità di EurUsd.
Lato analisi tecnica ribadiamo ciò che avevamo affermato la settimana scorsa. Le porte verso 1.20 sono aperte e non è escluso che si possa andare anche oltre. Venerdì è però arrivata la classica linea della sabbia, ovvero una serie di ordini in vendita così importanti dopo il dato sull’occupazione da spostare EurUsd da 1.1890 a 1.1727 per poi chiudere poco sopra. Su scala settimanale quella vista è stata una figura di Shooting Star, ovvero una figura in cui il mercato sale molto in alto per poi chiudere con un corpo molto modesta ed una lunga coda nella parte superiore. La figura è nota come figura di inversione ribassista e, considerando la valenza della resistenza raggiunta (massimi 2015 + 38.2% di ritracciamento di Fibonacci), giustifica l’idea di un ingresso short.
EurUsd (grafico weekly) – Realizzata una figura di inversione ribassista nota come Shooting Star
Altro indicatore che ci dice come siamo nel bel mezzo di una situazione di eccesso tecnico è anche il price oscillator, ovvero la distanza del prezzo spot dalla media mobile in questo caso a 40 settimane. Le barre verticali indicano cosa è successo negli ultimi 5 anni quando il price oscillator ha toccato +8%, il livello sul quale siamo ora. Un chiaro eccesso statistico che potrebbe essere seguito quanto meno da una correzione verso il basso.
EurUsd (grafico weekly) – EurUsd distante oltre 8 punti percentuali dalla media mobile a 40 settimane