Quantitative Easing praticamente certo – Analisi Tecnica Giornaliera EurUsd

Quantitative Easing praticamente certo

Spot EurUsd: 1.1790

Scala temporale giornaliera: Supporti (1.1753, 1.1727, 1,1637) Resistenze (1.1848, 1.2276, 1.2570).

Strategia: Long EurUsd con reverse Short su media mobile 20 giorni (1.2080)

Semaforo verde per il QE della BCE

Il parere preliminare dell’avvocato della Corte di Giustizia europea circa la legittimità del programma Omt lanciato nel 2012 dalla Bce per mettere in sicurezza i debiti sovrani della periferia dell’Eurozona, ha messo ancora sotto pressione EurUsd il quale segna un nuovo minimo a 1.1727 dopo un blando rimbalzo fino a 1.1848. Ovviamente il mercato guarda con ottimismo al meeting BCE di giovedì 22 con il Quantitative Easing ormai dato per scontato; anche le incertezze sulla situazione greca sembrano per ora ridimensionate con i tassi a 3 anni ellenici ritornati sotto il 10%.

Nel breve periodo possibilità di rimbalzo verso 1.1850/1.2250

Come illustrato nella precedente analisi giornaliera, EurUsd prosegue nella sua discesa senza però violare il supporto di 1.1637. Il Parabolic SAR rappresenta un buon indicatore tecnico in grado di fornirci dei parametri di resistenza di breve periodo piuttosto affidabili. Al momento solo sopra 1.1850 potremo ragionare sull’avvio di un rimbalzo più consistente verso area 1.225.

eurusd parabolic

Ancora lontani da segnali di inversione di tendenza di lungo periodo

Una tecnica che nel corso degli ultimi 5 anni ha garantito una certa frequenza positiva nel catturare l’inversione di tendenza di EurUsd è quella di misurare la distanza percentuale tra lo spot e la media mobile a 200 giorni combinandola con l’incrocio tra media mobile semplice a 50 e 150 giorni.

Quando lo spread tra media mobile a 200 giorni e spot supera il 5% il mercato può essere considerato in una fase di ipercomprato allo stato embrionale, mentre all’opposto si ragiona sull’ipervenduto quando lo spread è inferiore al -5% . Allo stato attuale siamo addirittura arrivati a -10%, praticamente due deviazioni standard di distanza dallo linea dello zero. Questo evento si è verificato nel 2008, nel 2010 ed anche nel 2012 (in questo caso lo spread si fermò a -9%).

eurusd spot e media mobile 200 giorni

Come si vede dal grafico in tutti e tre i casi precedenti questo evento non intercettò il minimo che arrivò però puntuale dopo poche sedute. Definitivo nel caso del 2008 e 2010, provvisorio nel 2012. Quello che invece rappresentò il primo segnale bullish fu rappresentato dal superamento della media mobile a 50 giorni attualmente a 1.2276 e che conferma quindi la valenza di questa soglia di resistenza. Il definitivo segnale di ripartenza del bull market di EurUsd si registrò quando la media a 50 tagliò dal basso verso l’alto quella a 150, ma obiettivamente questo scenario appare molto remoto al momento.