EurUsd outlook settimanale del 26 Agosto 2024 – Dollaro in caduta libera

  • Il momento del taglio nel costo del denaro è arrivato, ha sancito Powell a Jackson Hole, e immediata è stata la reazione dei mercati azionari e obbligazionari (verso l’alto) e valutari (verso il basso con il dollaro).
  • Ancora dati deficitari in Eurolandia con la Germania che proprio non riesce a risollevarsi. Nuovo taglio dei tassi in vista da parte della BCE a settembre con il focus sui prossimi dati di inflazione.
  • EurUsd sfonda versa l’alto la resistenza critica di 1,10 e arriva alla zona di 1,12, l’ultima resistenza prima del definitivo rally bullish da parte di un euro che viene favorito dallo smantellamento delle posizioni lunghe di biglietti verdi in vista del taglio dei tassi.

Da Jackson Hole semaforo verde al taglio nei tassi

Mercati che festeggiano le parole di Powell a Jackson Hole. Il più importante banchiere centrale del mondo ha annunciato che per la FED è arrivato il momento di tagliare i tassi di interesse in America.
L’inflazione, che nel 2025 convergerà verso il target del 2%, e un mercato del lavoro più freddo del previsto dopo la revisione al ribasso di oltre 800 mila unità nel numero delle buste paga da aprile 2023 a marzo 2024, hanno spinto Powell a pronunciare queste importanti parole.
Mercato che a questo punto sconta già 25 punti base di taglio nel costo del denaro da parte della Federal Reserve, un processo che andrà avanti anche nei mesi successivi l’ultimo appuntamento ufficiale prima delle elezioni presidenziali di inizio novembre. Polemiche nella sponda politica repubblicana che vede in queste dichiarazioni un regalo elettorale a Kamala Harris.
Anche in Europa la situazione sui tassi sembra volgere verso un nuovo taglio nel costo del denaro. Seppur con un dato di inflazione preliminare che ha mostrato un rallentamento nel processo di rientro verso il 2%, i numeri macro mostrano una condizione piuttosto fiacca dell’economia nel Vecchio Continente.
Soprattutto la Germania sembra essere in questo momento un fardello per l’Eurozona dove i Pmi composite mostrano numeri inferiori a USA, Giappone, UK e Australia. Lagarde e la BCE non dovrebbero avere molti dubbi sulle prossime mosse.

L’euro attacca le resistenze chiave.

EurUsd è riuscito nell’intento di violare quella zona di resistenza di 1,10 che avevamo catalogato come critica per avviare un movimento bullish di una certa portata. Detto e fatto con il mercato che si è immediatamente aggiustato in zona 1,12, l’ultimo baluardo prima di un rally ben più consistente che spingerebbe il biglietto verde in zona 1,16-1,17 in prima battuta.
L’ipercomprato raggiunto negli ultimi giorni da EurUsd potrebbe richiamare i compratori di valuta americana. Dalla capacità del biglietto verde di riprendersi comprenderemo la qualità e la forza del movimento bullish dell’euro nei prossimi mesi.

EurUsd (grafico daily) – le resistenze di 1,12 sotto pressione

Il grafico settimanale non lascia molti dubbi. La figura di testa e spalla settimanale è stata formalizzata con il break definitivo di 1,09 e immediatamente il mercato si è portato a ridosso dell’ultimo scoglio di 1,127 rappresentato dai massimi di luglio 2023.
Tutto il ribasso di EurUsd che prende il via dal 2008 passa anch’esso dalle parti di 1,13.
Questo pone questa soglia tecnica come il livello più importante per le prossime settimane. Andare oltre aprirebbe prospettive bullish per EurUsd molto più interessanti di quelli che finora hanno caratterizzato un lungo e stancante trading range.

EurUsd (grafico weekly) – testa e spalla rialzista formalizzato

Plus500
Visita Opinione

Servizio CFD. 82% dei conti al dettaglio di CFD perdono denaro.