Spot EurUsd: 1.0850
Scala temporale Giornaliera: Supporti (1.0850, 1.0787, 1.0521) Resistenze (1.1215, 1.1278, 1.1436)
Strategia: Short EurUsd
Stop loss: 1.1070
Take profit: 1.0521
Il salvataggio della Grecia ma soprattutto l’allontanamento della parola Grexit dai radar finanziari ha decretato la fine del trading range 1.10-1.15 che da tempo andava avanti su EurUsd. Evidente la delusione del mercato nel prendere atto che la Grecia continuerà a fare parte della moneta unica con tutte le problematiche che questo comporterà ancora in futuro visto cheil debito, ma anche la crescita, appaiono due nodi che difficilmente Atene riuscirà a sciogliere a breve. Altra ipotesi plausibile è l’accresciuta sfiducia nella moneta europea che a questo punto stanno esprimendo i mercati.
Anche le dichiarazione della Yellen hanno però ridato forza al Dollaro americano e questo perché il rialzo dei tassi appare di nuovo una possibilità che si possa concretizzare in questo 2015; riteniamo che questa ipotesi potrà trovare sostegno nel momento in cui i pericoli Cina e Grecia saranno definitivamente allontanati, ma soprattutto quando i dati macro americani ricominceranno a mostrare segnali di forza più importanti di quelli visti finora. La sola ripresa occupazionale non basta ci vogliono anche pressione inflazionistica soprattutto dal lato salariale.
Passando all’analisi tecnica appare di fato molto compromesso il bull market che EurUsd ha cominciato a marzo dai minimi di 1.0462. Come si vede dal grafico i rialzisti hanno a loro disposizione un’ultima possibilità che è proprio legata alla tenuta dei supporti di 1.0850. Su questo livello si posiziona il 61.8% di ritracciamento dell’intero rialzo 1.0462-1.1469 oltre che il minimo del mese di maggio. Esiste anche una remota possibilità che il mercato ecceda nel ribasso fino a 1.0787, soglia di supporto generata dal fatto che qui il ribasso partito a giugno eguaglia in ampiezza quello di maggio. E’ innegabile che se l’Euro deve ripartire questo è il momento buono.
Grafico 1 – Area 1.0850 rappresenta una zona di supporto chiave
Facciamo poi notare in ottica prospettiva come di fatto la capitolazione del supporto di 1.0850 formalizzerebbe un doppio massimo realizzato in area 1.14 ed a quel punto l’obiettivo ribassista sarebbe spostato circa 650 pips più in basso partendo da 1.0850, l’indicazione di come probabilmente il minimo di marzo verrebbe spazzato via.
Continuiamo a ritenere estremo il movimento di ribasso di EurUsd e questo dovrebbe ancora per un po’ allontanare l’ipotesi della parità. Il secondo grafico mostra il tasso di variazione ROC a 52 settimana (1 anno). Come si vede siamo tornati ad un bilancio negativo di quasi il 20% ed in circostanze analoghe la reazione dell’Euro in passata non si è fatta attendere.
Grafico 2 – Il bilancio negativo annuo di EurUsd è ancora molto estremo per favorire un’accellerazione bearish